Alla base delle sue realizzazioni è il richiamo al classicismo tradotto con una nuova interpretazione del movimento scultoreo unito al colore, alla pittura.
All’amore per la figura umana e le forme sinuose, si unisce un taglio più razionale ed equilibrato che nasce probabilmente dal suo percorso di studi in architettura: come gli elementi strutturali di un edificio così nelle sue opere questi elementi si traducono in volumi, in pieni e vuoti, rappresentando delle vere e proprie architetture (la figura umana, rappresentata come uomo e architettura allo stesso tempo). Si fondono così geometrie, linee e curve, architettura e arte, l’una in funzione dell’altra, rendendo quasi impossibile percepire dove finisce una e inizia l’altra.
Le sue prime esperienze espositive partono nel 2011, in diverse città d'Italia: Torino, Milano, Bologna, Treviso, Roma, Venezia, Modena, Pisa, Genova..
copertina libro "Cerchi"
"...Da bambino hai mai mescolato i gusti del gelato fino a farli diventare un'unica crema dal sapore indefinibile?"
"Cioccolato, fragola e pistacchio era il mio miscuglio preferito".
"Appunto. Gusti diversi che si fondono". (Cerchi, Andrea Borla)
Queste frasi sono tratte dal libro per il quale ho disegnato la copertina. I temi che si incrociano sono sesso, amore e morte. Il sesso è rappresentato dal cerchio blu, dove una coppia si unisce in un appassionato abbraccio,che si interseca con il cerchio rosso (il bacio) che rappresenta l'amore e quello nero, dove una figura sdraiata dallo sguardo agghiacciante, privo di vita, rappresenta la morte.
Alcuni schizzi preparatori con altre proposte e il disegno finale, realizzato con matite e chine colorate.