
Qui esposto a paratissima 2010 insieme alle opere di 2 miei carissimi amici: a sinistra la riproducibilità, vista sottoforma di allegoria, a destra l'unicità che con un gesto naturale produce un'opera unica nei suoi elementi
L'effimero: rappresentato da una delicata e quasi trasparente figura femminile, ma al tempo stesso forte e presente..come il ciliegio: simbolo assoluto di bellezza..una bellezza tale a cui l'occhio umano non può resistere a lungo. Per questo è effimera: percebile nell'attimo in cui viene colta..come il fiore bianco che cade dal ciliegio sbocciato..
La brevità della vita è all'origine del nome Ephemeroptera (dal greco ephemeros=vivere un giorno)..per questo è presente un effimerottere che vola via..nel bianco..verso la vita/morte.
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